venerdì 6 maggio 2016

Diarrea nel bambino, ecco come si cura!

Per diarrea si intende l'emissione frequente di feci molto molle oppure abbastanza liquide, gelatinose o con sfumature di diverso colore.
Normalmente si distinguono in :

  • Diarrea acuta, la cui durata è inferiore alle tre settimane;
  • Diarrea cronica, caratterizzata da un peso di feci superiori a 300 gr o da più di tre evacuazioni al giorno per un periodo che supera le tre o quattro settimane.
La diarrea acuta, può essere distinta in due tipologie: la diarrea secretiva che è caratterizzata da un decorso rapido di feci acquose e quella invasiva dall'aspetto ematico, mucoso o purulento.

La diarrea, svolge una funzione detossinante, infatti, per quanto fastidiosa, aiuta ad espellere sostanze dannose o tossiche, batteri, parassiti oppure scorie alimentari non digerite.

Nella stragrande maggioranza dei casi non richiede una cura farmacologica ma soltanto la la reidratazione e la rialimentazione precoce.La soluzione reidratante orale, reperibile in farmacia è preferibile alla classica tazza da tè zuccherato, mira a ripristinare l'equilibrio idroelettrolitico e prevenire l'eventuale disidratazione.
Se il bambino vomita, bisogna somministrargli la soluzione a piccoli sorsi frequentemente, e, se il vomito persiste, sarebbe consigliabile un ricovero in ospedale.
In alcuni casi più gravi di diarrea acuta, si possono somministrare tre tipi di preparati:

  • Antibiotici(agenti che modificano la microflora)
  • Probiotici (supplementi alimentari con microrganismi viventi che migliorano la flora batterica es:Lactobacillus casei GG , Lactobacillus reuterii e Saccharomyces boulardii)
  • Prebiotici(substrati alimentari a base di zuccheri non digeribili in grado di selezionare e favorire la crescita di determinate specie batteriche)
In ogni caso, se la diarrea persiste per uno/ due giorni, contattare immediatamente il pediatra.





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