venerdì 8 gennaio 2016

Scaldabiberon Step Up Family Chicco

 

Oggi vi vorrei parlare dello scaldabiberon che uso per Clara dal suo quinto mese di vita ad ora che ha due anni e mezzo.
Per ogni acquisto che dobbiamo fare, io e mio marito siamo sempre( e dico sempre non per scherzare)degli eterni indecisi e, sinceramente tra i tanti scaldabiberon che ci sono in commercio, la scelta è stata davvero dura! Oltre a fidarci del nostro istinto, ci siamo fidati tanto delle molteplici recensioni positive che abbiamo trovato sui vari siti e, del suo brand che, ha tanti anni di esperienza in questo settore, la Chicco.

Devo ammettere che inizialmente, ho sempre ritenuto lo scaldabiberon come un oggetto inutile, superfluo, e invece, a distanza di due anni lo uso ancora adesso ogni mattina.

Le comodità che ci regala lo scaldabiberon Step Up family sono tante, è infatti dotato di cavo per auto e, grazie  alla base un pò più grande dell 'apparecchio, permette una maggior stabilità anche in auto(comunque è sempre meglio fermarsi per scaldare latte o pappe pronte) , al termine del programma stabilito( biberon oppure omogeneizzato)si udirà un segnale acustico(bip bip bip)e la spia di accensione da rossa diventerà verde.

Uscire di casa per qualche giorno, per noi non è mai stato un problema, anzi!In valigia il primo oggetto che  posizioniamo è proprio lui, è di una comodità pazzesca, in albergo non scendiamo più per farci riscaldare il latte(e in passato gli omogeneizzati, infatti è dotato di supporto per vasetti) ma lo facciamo comodamente in camera e in tutta sicurezza, infatti, è dotato di spegnimento automatico, in più, mantiene il latte o qualsiasi bevanda calda per circa un'oretta.


Grazie alla sua larghezza, diversi tipi di biberon sono compatibili con esso(oltre al Chicco Step Up ovvio, entrano Avent, Mam e Mister Baby)e mentre lui riscalda per me , io posso fare altro in casa senza stare a controllare(metodo tradizionale con pentolino) ogni tre minuti!A gioco fatto lui mi avvisa(ovvio però bisogna sempre controllare la temperatura sul polso). Devo solo elencare una nota negativa di questo scaldabiberon...
Inizialmente , riscaldava il latte in poco tempo , adesso invece, impiega anche quei dieci minuti, forse perchè la piastra metallica che è posta sul fondo al suo interno si è un pò incrostata a causa della nostra acqua troppo calcarea?Boh chissà, Chicco se ci sei batti un colpo!




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Immagini di mia proprietà

giovedì 7 gennaio 2016

Cure termali in casa ne abbiamo??Ma ceeerto!!

Ogni volta che arrivano l'inverno e le feste, la mia piccola Clara puntualmente si ammala!
Visto che con il raffreddore le abbiamo provate tutte(in particolare quando è presente del catarro persistente), ci siamo date all'ultima spiaggia che, a quanto pare, sembra essersi rivelata  la più efficace.
Dalla farmacia , ho acquistato i flaconcini di Acqua di Sirmione , ideali per l'igiene quotidiana delle secrezioni catarrali del naso e della gola, inoltre, aiutano a prevenire le ricadute .

L'acqua  di Sirmione, può essere spruzzata spesso (anche 10 spruzzi per narice al giorno)e può essere utilizzata anche nelle docce nasali micronizzate con aerosol terapia.

Il flaconcino , contiene solo acqua termale sulfurea delle Terme di Sirmione ,confezionata senza alcuna aggiunta di sostanze chimiche e conservanti, non altera le naturali condizioni fisiologiche e delle mucose.
Da quando l'ho nebulizzata nelle narici di Clara( la mia bimba si diverte un mondo quando sente lo spruzzo ),dalla prima aspirazione , grazie all'azione fluidificante e alla presenza dello zolfo colloidale, la bimba è riuscita a cacciar fuori un bel pò di robetta :D aiutandomi così a dimezzare i tempi d'attesa per la guarigione.

Consiglio quest'acqua termale a tutte le mamme, aiuta tanto e non ha controindicazioni, anzi no, forse ne ha solo una :è controindicata a chi non sopporta le puzze forti infatti...puzza da morire!!! XD

Foto di mia proprietà

martedì 5 gennaio 2016

Carbone dolce si, ma fatto in casa!! Buona epifania!


A pochi giorni dall'epifania, si è alle prese con la preparazione di calze salate o dolci.
Ieri per esempio, ho fatto la "spesa" di roba salata e dolce da poter regalare ai miei nipoti per il sei Gennaio, nella nostra famiglia per esempio, abbiamo sempre riempito le calze, in base alla fascia di età.
Fascia da  0 - 2 anni, calza con:

  • Omogeneizzati di frutta, carne o pesce;
  • Biscottini e crostini da sgranocchiare;
  • bagnoschiuma e altro per l'igiene personale .Inutile riempire la calza con cioccolate o Caramelle se il bimbo non può mangiarle a quell'età!
Dai 3 - 6 invece :

  • Caramelle;
  • Matita, righello, gomma, penna, colori e qualche caramellina;
  • Guantini , sciarpa e cappello;
  • Brick succo di frutta, wafer 
Dai 6 in poi, nelle nostre scuole prediligono snack salati quindi ;

  • Bustine di tarallini;
  • Crostini;
  • Crackers;
  • Grissini;
  • qualche caramella e cioccolatino.
In ogni calza però, che sia piccolo o grande, non può mancare il carbone dolce!!Che sia multicolor, nero, giallo, bianco, di carbone dolce ce n'è tanto in commercio ma, forse non sapevate che è possibile realizzarlo in casa con semplici ingredienti, a basso costo e tra cottura e preparazione ci vogliono solo 15 minuti!Adesso vi posterò questa splendida ricetta della fantastica Sonia Peronaci di Giallozafferano
Ecco gli ingredienti che ci servono per la glassa :

  • Zucchero a velo 300 gr;
  • Uova albume(1)
  • Alcol puro o vodka 10 gr;
  • Coloranti alimentari in polvere 5 gr;
  • Limoni gocce di succo (4) ;
Per lo sciroppo :

  • Zucchero semolato 300 gr;
  • Acqua 100 gr;
  • Colorante alimentare in polvere nero 5 gr.
Per la preparazione, potrete seguire la video ricetta cliccando Qui.
 Felice epifania a tutti!!!

Foto presa dal Web

lunedì 4 gennaio 2016

Rimedio per la cervicale senza l'uso di farmaci??Eccolo qui....



Prima d partire per un breve soggiorno di due giorni presso la splendida Salerno, ho avuto il piacere di essere stata scelta come tester su Alfemminile .Il prodotto da testare, proprio in quel momento era sempre nei miei pensieri e, la voglia di comprarlo(per curiosità) era proprio tanta!Da giorni, soffrivo di un forte mal di testa localizzato nella parte sinistra della nuca e, dopo una visita ortopedica, il dottore ha stilato una bella lista di problemucci(per carità nulla di grave, c'è chi sta moooolto peggio, non mi lamento):


  • Cervicobrachialgia bilaterale ;
  • Cefalea muscolo tensiva ;
  • Cervicale infiammata.
Dopo aver seguito i cicli di Tecar e la cura farmacologica che il dottore mi aveva accuratamente prescritto, ho notato che il mio mal di testa era ancora lì quindi, ho subito  pensato che era giunto il momento di testare la fascia autoriscaldante Thermacare (ecco il prodotto da testare)!
La fascia autoriscaldante è sottile, pronta per essere utilizzata, facile da applicare ma soprattutto non contiene farmaci.
Ho applicato la fascia prima direttamente sul collo ma, successivamente, l'ho dovuta applicare sulla maglia perchè la temperatura raggiunta, era troppo elevata per me (40° di calore terapeutico).

Se proprio devo trovare un difettuccio...le striscette adesive si staccano facilmente(forse il peso delle celle che generano calore è troppo)e quindi bisogna premere continuamente per far si che la fascia non si stacchi definitivamente.
Consiglio  Termacare perchè, grazie al suo calore costante, ho trovato giovamento almeno per i dolori alla cervicale...