lunedì 7 maggio 2018

Il mio secondo positivo



In questa uggiosa giornata di Maggio, dove il sole è coperto da nuvole che passano velocemente come un treno in fuga, sono qui, nel mio caldo letto, con il mio secondo bambino che, voracemente, beve il latte dal mio seno ed io...non posso far a meno di perdermi nel suo sguardo.

Inutile dirlo ma...guardandolo, la mia mente vaga e spazia da un pensiero all'altro e puntualmente, si ferma a una calda giornata di luglio...

Ricordo ancora quel giorno alla perfezione tanto da riuscirla a rivivere perfettamente in ogni dettaglio e sentirmi quasi come Harry Potter in uno dei suoi viaggi attraverso la Passaporta .

Luglio 2013...tutto cominciò così...

Dopo aver avuto l'ennesimo dolore ai miei poveri capezzoli(la maglia non poteva neanche sfiorarli)e con un pensiero verso una nuova gravidanza, decisi un giorno qualunque di segregarmi in bagno per quei tre minuti stringendo tra le mani uno di quei test di gravidanza che, avrebbe potuto cambiare la mia vita anzi...le nostre vite...


Con fare guardingo e, con gli occhi che si spostavano freneticamente da destra a sinistra come un piccolo orologio a cucù pronto allo scoccar dell'ora, cercai di trovare, in giro per la casa, un "piccolo" intrattenimento per la mia dolcissima Clara che durasse almeno 8-10 minuti, insomma, il tempo necessario che mi sarebbe servito per fare il test in tutta tranquillità e che mi avrebbe permesso di poter gioire e perchè no anche piangere per qualche minuto.

Dopo aver perlustrato la casa in lungo e in largo alla ricerca di Clara(volevo vedere più che altro se era impegnata in qualche attività), una vocina alle mie spalle mi chiese cosa stessi cercando e cosa stessi stringendo tra le mani!Ebbene, non avevo fatto in tempo a cercare Clara che lei...aveva già trovato me!
In quel preciso istante, la mia mente si mise in moto cercando, tra i vari eventi trascorsi, il gioco che era riuscito a intrattenere Clara pi a lungo.
Improvvisamente i miei occhi si spalancarono e subito un flash fece accendere la lampadina che, nella mia mente, aveva smesso di funzionare infatti, proprio quella mattina, sembrava essersi fulminata...

Clara!Guarda un po' qui!

Ho il Sapientino che a te piace tanto!
In un battito di ciglia, il Sapientino era tra le sue mani e io riuscì a sgattaiolare nel bagno per la mia Mission Impossible!

Pian pianino riuscì FINALMENTE a chiudere la porta del bagno, scartare il test dal suo involucro e aspettare "l'ispirazione" che sinceramente, non tardò ad arrivare.

Mentre fissavo le piastrelle, sentivo il flusso dell'urina che inaugurava il test e la mente cominciava a fantasticare ma...in un breve istante, un rumore sospetto, inaspettato, mi riportò alla realtà...

Mamma cosa stai facendo? -_-

Ebbene, Clara mi fissava con curiosità dalla porta semiaperta mentre ero:

1)accovacciata sul water;

2)intenta a fissare le piastrelle con un piccolo aggeggio che, già da prima, aveva destato la sua curiosità.

Dopo aver chiuso il coperchio e poggiato il test sul davanzale della finestra, Clara era ancora lì con un punto interrogativo in testa più grande di lei che aspettava ancora una mia risposta.
Decisi così di prendere il foglietto illustrativo e spiegarle i segni "+" "-" e aspettare con lei l'esito del test.

Mentre i suoi occhi erano lì incollati sul test, io cercavo di nascondere l'emozione(ma anche la probabile delusione qualora il test mi avesse sbattuto in faccia un freddo negativo).
A un certo punto, mentre ero assorta tra i miei pensieri, sento Clara che, con la sua calda manina, mi tocca il braccio ed esclama: mamma guarda!La croce!

Velocemente girai gli occhi dal lato del test e, effettivamente, non fecero altro che confermare ciò che le mie orecchie, avevano chiaramente udito.

Tutto sommato, devo ammettere che anche se è un momento intimo, unico e magico, è stato stupendo condividerlo con la mia quattrenne compagna di giochi, ma anche di mille straordinarie avventure compresa questa mia nuova gravidanza.