mercoledì 13 gennaio 2016

I miei primi passi con Leo Fisher Price

Imparare a camminare, è una delle fasi più difficili e impegnative che il bambino possa affrontare.
La nostra piccola Clara ha cominciato a mettere i suoi primi passi intorno agli undici mesi(se non ricordo male) ma, a causa di uno spavento, ha rimandato il tutto al suo quindicesimo mese di vita, era abbastanza spaventata ed è stato un ricominciare tutto da capo con tanto impegno e forza di volontà.

Mio cognato, che pensa sempre a tutto, ha regalato a Clara Leo, il primi passi della Fisher- Price, ad essere sincera, non ricordo chi delle due abbia apprezzato di più il gioco, a me è sempre piaciuto, multifunzione e con quel  suo faccino è davvero troppo simpatico, Clara invece quando lo ha visto per la prima volta lo ha abbracciato e ha posato le sue labbra facendole schioccare con un fragoroso "Smack"!
Guardandola negli occhi(pieni di gioia), le ho chiesto se voleva giocare con lui e, mi ha sfoggiato un suo sorriso e accennato un si con il capo scuotendolo su e giù vigorosamente.

Dopo aver assemblato i vari pezzi, abbiamo  inserito le pile(2 Formato AA non incluse)e voilà !!Il nasino di Leo si è acceso seguito da una musichetta delicata e niente male!

Prima di far conoscere a Clara la "vera" funzione di Leo, le ho fatto esplorare i diversi giochi che ci sono : uno specchio con pagina da girare e giocare al cucù, una farfallina da far scorrere su e giù, orecchie con pallina e rotella da far girare, anellini posizionati sulla zampetta , tre tasti musicali del piano, nasino luminoso e... musichetta (volume alto o basso)che si attiva SOLO quando lei compie qualche passetto per incoraggiarla ad andare avanti.
 Oltre ad essere un gioco utile e simpatico, stimola le capacità sensoriali quali vista, udito e tatto attraverso i suoni e le luci, le capacità motorie e anche l'equilibrio e la coordinazione.

Ho notato che toccando i vari elementi, Clara, incuriosita,  si è accorta del maniglione verde e, con tanti sforzi, allungandosi al massimo è riuscita ad afferrarlo senza successo cadendo subito dopo, testarda qual è, non si è persa però d'animo e, ha riprovato subito dopo ,riscuotendo pian piano grandi successi.
  


A differenza degli altri primi passi che ci sono in commercio, ho notato che è leggermente più ingombrante degli altri ma sicuramente il più stabile, la parte posteriore ha un ampio arco per far si che i piedini del bambino non vengano ostacolati da nulla mentre muove i primi passi.Consiglio vivamente questo giocattolo che ho conservato e che custodisco gelosamente per un futuro fratellino o sorellina di Clara.




Per maggiori informazioni, visita il sito Fisher Price oppure guarda semplicemente il video cliccando Qui.

Immagini di mia proprietà.