mercoledì 20 aprile 2016

Gengive doloranti?Dentini in arrivo?Finalmente un piccolo sollievo per i nostri bambini.


Parlando con alcune amiche oggi, mi sono ricordata di un periodo molto "particolare"per noi(ma credo anche  per parecchi genitori):il fastidio che possono dare le gengive in fase di preparazione per l'arrivo dei dentini.
Il primo dentino di Clara, è spuntato a pochi giorni dal compimento del suo primo anno di vita, un puntino bianco impercettibile che ci ha fatto contemporaneamente emozionare e penare.

Manine sempre in bocca, bavaglini inzuppati di saliva, pianti, lamenti, oggetti mordicchiati a più non posso, gengive gonfie e doloranti , insomma tutti i disturbi (presenti in quasi  tutti i bambini) legati al periodo della dentizione erano entrati a far parte della nostra quotidianità creando situazioni di stress e nervosismo perchè niente, e dico NIENTE riusciva a calmare e consolare la piccola Clara.
Le abbiamo provate di tutte, perfino quando andavamo in giro(cosa che a lei piace fare)era un correre a destra e manca prima che il dolore si facesse vivo e trasformasse il nostro passeggino in una macchina dei carabinieri con sirene a tutto spiano!

Entrando in farmacia però, un libricino  ha attratto la mia attenzione, piccolo, lavabile, morbidissimo, colorato e un titolo che ha destato in me tanta curiosità: Gengy e la compagnia del dentino....incuriosita e senza pensarci due volte l'ho acquistato ad occhi chiusi .
Appena arrivata a casa, ho atteso che le manine di Clara avvolgessero prima il mio collo in un caldissimo abbraccio e successivamente con un sorriso compiaciuto ho estratto il libricino dalla borsa e l'ho reso alla legittima proprietaria.
Dopo aver aperto la bustina che lo conteneva,  abbiamo subito sfogliato le quattro coloratissime pagine e dopo averlo visionato per una decina di volte, Clara lo ha portato alla bocca mordicchiandolo a più non posso, sfogando su di lui tutto il suo dolore e la sua rabbia per quel dolore che non le dava pace.
Dopo litri di sbavature e rosicchiamenti, ho notato che grazie a quel libricino, riusciva a calmarsi un pò infatti, durante il periodo della dentizione è stato il suo unico amico e dopo tanti pianti inconsolabili, nottate in bianco ,e cullamenti vari la puntina dell'iceberg finalmente è uscita all'orizzonte.


Immagini di mia proprietà.

Brand prodotto:Montefarmaco


martedì 19 aprile 2016

Per problemi al pc, il mio blog rimarrà chiuso da mercoledì 20 Aprile fino a quando il tecnico me lo ripristinerà(spero prima possibile)rimarrò comunque presente su Facebook, Instagram, Twitter e Tumblr ;). a presto e scusate il disagio .



lunedì 18 aprile 2016

C'è una chioccia nel pollaio (Filastrocca)




C'è una chioccia nel pollaio
c'è un topino nel solaio
c'è il maiale nel porcile 
e l'agnello nell'ovile 
c'è un gattino sopra il tetto
e c'è un bimbo nel suo letto.




Fonte: Filastrocche.net
Immagine presa dal web.

venerdì 15 aprile 2016

Ragadi al seno?No grazie!


Quando si soffre di ragadi al seno, anche il gesto più naturale al mondo e cioè: allattare, diventa un grandissimo problema.
Ricordo ancora in ospedale, quando l'ostetrica poggiò Clara sul mio seno, lei cominciò a succhiare voracemente(inutile quando si tratta di mangiare è tutta la mamma!), tanto è vero che, non diede neanche il tempo all'ostetrica di spiegare la giusta posizione per favorire una notevole fuoriuscita di latte e per prevenire le maledette ragadi di cui successivamente ho sofferto.
Proprio a causa dello scorretto attaccamento al seno di Clara, ho cominciato ad avvertire un pò di fastidio, successivamente dal semplice "fastidio" sono passata alla fase del "dolore" ma nonostante tutto, dolorante o no, ho deciso di  continuare ad allattare sperando in un rimedio o miracolo imminente.

Devo ammettere che quelle piccole screpolature, taglietti, fessure o come vogliamo chiamarle, creavano in me un disagio non indifferente, tanto è vero che al sol pensiero che Clara poteva avere fame sentivo già i dolori!
Tanti i consigli dell'ostetrica sul prevenirle e curarle: dischetti d'argento, latte materno spalmato,  impacchi d'acqua calda subito dopo la poppata, lasciare le "tette al vento" il più possibile, evitare coppette assorbilatte(se ci sono ragadi), utilizzare reggiseni in cotone, evitare che gli indumenti venissero a contatto con i taglietti, usare lanolina pura e correggere la postura.
Proprio grazie a questi due ultimi consigli in particolare, ho risolto quello che per me era diventato un grandissimo problema!
Partendo dalla postura, mi ha spiegato che, per favorire un attaccamento ottimale, il corpo del bambino , deve essere rivolto verso quello della madre e che orecchie, braccia, anche e piedini, devono essere allineati tra di loro, inoltre, per evitare che le nostre braccia si addormentino, possiamo utilizzare un sostegno sotto il bambino tipo cuscini per allattamento o un semplice rialzo fai da te(asciugamano, cuscino piccolo ect), le labbra del bambino devono contenere sia il capezzolo che gran parte dell'areola, se durante la poppata,  si avvertono schiocchi(segno di mal attaccamento), dobbiamo staccare il bambino introducendo dal lato della bocca il nostro dito indice e sfilare il capezzolo dalla sua bocca.
Dopo aver corretto la postura,  mi recai in farmacia(sempre sotto consiglio dell'ostetrica) per acquistare la lanolina pura, la farmacista mi consigliò Purelan 100 della Medela e mai scelta fu più azzeccata.
La consistenza lascia un pò  desiderare, è abbastanza corposa e dopo un pò di applicazioni e allenamento, ho constatato che per un buona stesura, bisogna massaggiarla prima tra le dita e poi applicarla(altrimenti si spreca tanto prodotto inutilmente), non contiene conservanti ma SOLO 100% Lanolina.
Purelan 100 è un prodotto del tutto naturale, aiuta a ricostituire gli olii naturali della pelle, ha un' azione cicatrizzante(non dico immediata ma quasi)e può essere utilizzata anche in via preventiva già durante la gravidanza.
Subito dopo l'applicazione, utilizzate per coprirvi reggiseni già usurati perchè macchia parecchio, perfino dalle mani, anche dopo parecchi risciacqui non va via facilmente.
Consiglio vivamente Purelan 100 anche se costicchia, in commercio però non ho mai trovato un prodotto più valido di lui, mi ha salvato l'esistenza da dolori che stavano rendendo il mio momento magico in un inferno.

Immagine presa dal web

lunedì 11 aprile 2016

Giochi interessanti per bambini all'aria aperta


Con l'arrivo della primavera, giocare all'aria aperta è una splendida occasione per stimolare tutti i sensi dei nostri bimbi,  scoprire e apprendere cose nuove, socializzare e divertirsi.
In questi giorni, è vero,  sono poco presente sul blog però...non riesco a stare dentro casa!
Il sole, l'odore dell'erba verde e umidiccia, i fiori, il terreno ci aspettano e noi non vediamo l'ora di correre da loro per sperimentare giochi nuovi e per toccare la natura con mano.

Oggi voglio inserire in questo mio breve post, alcuni giochi che si possono fare all'aria aperta anche in base alle diverse fasce d'età alternando spazi di gioco ed esplorazione  libera ma anche di semplice dolce far niente!

Fino ai 3 anni:

  • Correre e camminare a piedi nudi;
  • raccogliere fiori, sassolini di varie forme, legnetti, foglie;
  • scoprire nuove forme di vita quali:insetti, formiche etc ;
  • rotolare a più non posso sull'erba;
  • tour guidato alla scoperta dei vari tipi di foglie, fiori o alberi;
  • in giro in bicicletta;
  • imitare gli animali(saltellare come conigli, rane etc)
  • la danza del serpente;
  • pentolaccia.
Dai 4 ai 6 anni:

  • immancabili i giochi con la palla!Patata bollente, calcio, palleggiare etc;
  • birilli o mini golf;
  • mimare canzoncine;
  • girotondo;
  • gare di corsa o biciclette;
  • volo degli aquiloni;
  • capriole;
  • bolle di sapone
  • baby boowling;
  • scoppia il palloncino (occhio a non beccare quello pieno d'acqua!).
Dai 7 anni in poi:

  • Tiro alla fune;
  • salto con la corda;
  • regina reginella;
  • stella comanda colori;
  • ruba bandiera;
  • hula hoop;
  • gioco del silenzio;
  • caccia al tesoro;
  • rollerblade ;
  • corsa con i sacchi;
  • palla prigioniera;
  • campana;
  • corsa a ostacoli;
  • staffetta.
Come avrete potuto notare i giochini da svolgere all'aria aperta sono tanti, bisogna avere una giusta dose di carica, entusiasmo e partire per nuovi giochi  e avventure!
Buon divertimento!

sabato 9 aprile 2016

Dipingiamo con GiottoBebè


Saltare, correre, montare e smontare puzzle, disegnare e dipingere sono diventate le attività preferite di Clara.
Ogni giorno, cerco di proporle varie attività e devo dire che, si lancia a capofitto in qualsiasi nuova avventura con entusiasmo e voglia di imparare giochi sempre nuovi.
Tra le tante attività, ce ne una in particolare che lei stessa richiede più spesso :colorare con i colori a dita Giotto Bebè!
Intingere le dita nel colore, creare striature, cerchi, far gocciolare il colore sulla carta (noi utilizziamo i fogli da imballaggio, sono più doppi e più grandi) creare tinte primarie e secondarie mischiando  colori e acqua é un bel passatempo, se poi si dipinge con colori atossici noi genitori siamo più tranquilli.
Se devo essere sincera, dipingere é sempre stato il mio passatempo preferito, sono contentissima che Clara almeno in questo mi assomigli perché quando coloriamo, non facciamo altro che allenare la nostra creatività e sviluppare competenze sensoriali e abilità logiche.
La valigetta GiottoBebè è super colorata tanto da richiamare la mia attenzione tra le tante messe a disposizione in commercio, aprendola abbiamo trovato :
• 3 vasetti di colori a dita (giallo, rosso, blu),
• 3 spugnette (orsetto, balena, farfalla),
• 1 grembiulino a canotta.

 Secondo me, anche se gradevoli alla vista, ci sono pregi e difetti, partendo proprio dal grembiulino, ad es, troviamo il primo difettuccio, per carità, carinissimo con la sua pecorella stampata fronte/retro, ma il modello a "canotta" secondo me proprio non va! Clara durante il suo "attacco d 'arte" ha avuto la felice idea di grattarsi il braccio e via con le prime macchie! Se ci fossero delle maniche lo avrei apprezzato di più e si sarebbe sporcata meno. 
Passando ai colori, sono troppo pastosi, forse se fossero un po' più diluiti... sarebbe meglio, intingendo il ditino, c'è stato uno spreco di colore non indifferente per questo motivo, però devo spezzare una lancia a favore per la loro brillantezza, il giallo é spettacolare (senza togliere nulla agli altri due).
Le spugnette invece (simpaticissime) le abbiamo utilizzate pochissimo, richiedono molto colore e l'immagine appare confusa (forse siamo noi che non le sappiamo usare a dovere chissà) sul foglio.
Per quanto riguarda il rapporto qualità /prezzo è buono mentre, sul fatto che sono lavabili... ho i miei dubbi, anzi, non direi proprio... sui vestitini di Clara (pantaloni) e sulla mia felpa non lo sono stati, così due capi sono diventati inutilizzabili (nella descrizione del prodotto riporta che son lavabili dalla pelle, quindi... quando dovete usarli indossate robe già usurate!
Oltre ai classici disegni, noi li abbiamo utilizzati per la festa del papà, creando un calco della manina su Das e lo abbiamo dipinto proprio con questi colori! 
Per le mamme in dolce attesa invece, proprio per la loro atossicità sono ideali per il baby paint.
Sotto certi aspetti li consiglierei a occhi chiusi, per altri... un po' meno, in ogni caso... Viva la creatività!!!


 







Foto di mia proprietà



giovedì 7 aprile 2016

Al calduccio con Natural Wool
(Collaborazione)

Oggi torno a parlarvi di Natural Wool e uno dei suoi splendidi prodotti, anzi se proprio devo dirla tutta è il capo d'abbigliamento  che mi ha colpita maggiormente per tanti aspetti: una bellissima e simpaticissima  mantellina in lana merinos!
Da quando ho aperto il pacco che mi hanno inviato, i miei occhi e la mia curiosità si dimenavano per "conoscere" quel pezzetto di materiale arruffato, tenerissimo, che si riusciva a intravedere sul fondo del cartone destando in me, tanta voglia di strappare avidamente l'involucro in cellophane e poterlo toccare subito con mano.
Dopo aver finalmente raggiunto il capo, ho subito aperto la confezione e immediatamente un sorriso smagliante si è posato sulle mie labbra, una splendida mantellina con le orecchie di una pecorella era pronta per essere sfoggiata e per avvolgere la mia piccola Clara in un caldo abbraccio nelle giornate più fredde.
Disponibile in cinque colori, la nostra è arrivata rosa(ma devo ammettere che in qualsiasi colore sarebbe stata perfetta)inoltre, è possibile scegliere anche la taglia  tra le tante disponibili (cerca quella che fa per il tuo bimbo cliccando su  tabelle-misure ).
Ho fatto indossare subito la mantellina a Clara, all'inizio non voleva metterla, poi però... a fine giornata non  voleva più toglierla, tanto è vero che, mentre prendevo il suo pigiamino, lei ha indossato la mantellina a contatto diretto sulla pelle e non si è grattata nessuna volta, però con mio stupore devo ammettere che non ha avuto nessun prurito o pizzicore da lana!
Oltre a tutto ciò ha tante altre caratteristiche che la rendono unica, infatti è:

  • Geoscopica;
  • Termoregolatrice;
  • Traspirante;
  • Idrorepellente;
  • Igienica;
  • Ignifuga;
  • Biodegradabile,
in ogni caso, per maggiori informazioni sulle caratteristiche visitate il sito( Naturalwool ).
Tutti i prodotti in lana creati da Natural Wool sono ecocompatibili e mantengono le loro caratteristiche grazie alla presenza della lanolina che ricopre i filati ed evita l'annidamento dei  batteri e degli acari che sono le principali cause di tante allergie.
Tutte le lane utilizzate, sono ricavate dalla tosatura di pecore merino dell'Europa, Australia e Nuova Zelanda.
Natural Wool è anche amico dell'ambiente e degli animali, basti pensare che le loro lane, sono ricavate da un'unica tosatura annuale e, le pecore, subito dopo la tosatura, vengono restituite al loro ambiente naturale.
Come qualsiasi prodotto di qualità, la Natural Wool ha ricevuto diversi certificati e attestati riconosciuti quali:

  • Woolmark;
  • Prodotto per la riabilitazione e dispositivo medico sanitario;
  • Human friendly(senza sostanze cancerogene e allergeniche)senza coloranti nè metalli pesanti, la tintura inoltre non contiene Amminofenolo! Il PH corrisponde alle condizioni della pelle umana;tutti i loro prodotti sono  testati per la resistenza alla tintura e sono conformi alle norme europee.
  • Safe for Child.
 (per approfondire la conoscenza su questi certificati clicca Qui ).


Noi abbiamo usato tanto la mantellina, è perfetta, sul sito ci sono tanti altri articoli che secondo me meritano davvero.Quando un prodotto è fatto con Amore si nota subito, questa mantellina secondo me ne è la prova inconfutabile .E' perfetta così com'è, orlo rifinito minuziosamente,le tenere orecchie in tessuto vellutato e quel bottone stile "Montgomery"ancorato grazie a un cordino di cuoio la rendono unica e bellissima oltre che funzionale e pratica, però, devo ammettere che l'odore caratteristico delle pecore era talmente forte che ho dovuto subito lavare la mantellina !! XD




Per maggiori informazioni su costi e prodotti, visitate il loro sito ufficiale :
ecco qui,  loro pagina Facebook .

Foto di mia proprietà.

lunedì 4 aprile 2016

Gastroenterite riconoscerla, curarla e prevenirla con semplici accorgimenti


Uno dei disturbi che ultimamente compare più frequentemente è la gastroenterite.
Provocata nella maggior parte da virus(Rotavirus e Norovirus)molto contagiosi, la gastroenterite è un disturbo frequentissimo in qualsiasi periodo dell'anno, anche in estate quando il rischio di disidratazione è più elevato.Conosciamola insieme e scopriamo come prevenirla in tre semplici 
mosse.
Prima di tutto bisogna tener presente che la trasmissione avviene tramite la contaminazione di mani sporche, per via respiratoria o tramite posate oppure oggetti infetti.
Le caratteristiche di questa malattia sono:

  • Vomito;
  • Inappetenza;
  • Febbre moderata;
  • Diarrea che si protrae dai tre agli otto giorni,
il periodo d'incubazione è di due giorni circa.
Per ridurre la durata, basta assumere probiotici, microrganismi quali Lactobacillus GG o il Bifidobacterium che aiuta a migliorare la flora intestinale, in ogni modo NON vanno somministrati nè antibiotici nè antiemerici (farmaci per bloccare il vomito).
Per evitare che il bambino si disidrati, bisogna far bere tanta acqua o integrare con soluzioni saline, invece, se il bambino è allattato al seno, bisonga proseguire con l'allattamento a richiesta monitorando il peso.
Sete eccessiva, secchezza della bocca, sonnolenza, sono conseguenze comuni della gastroenterite, se il bambino perde il 5% di peso è consigliabile la visita del pediatra che potrebbe consigliare il ricovero e reintegramento di liquidi in via endovenosa.E' raccomandabile non far smettere al bambino di mangiare, anche sei pasti al giorno vanno benissimo oltre all'assunzione di tanta acqua, vanno evitati succhi di frutta, bibite o bevande zuccherine che potrebbero aggravare la diarrea.
Per prevenire la gastroenterite, basta seguire poche regole comportamentali quali:

  • Lavare sempre le mani con acqua e sapone dopo essere stati alla toilette e prima di mangiare o manipolare cibo, è buona norma igienica non condividere tovaglioli, posate, bicchieri e stoviglie;
  • Evitare cibi potenzialmente a rischio contaminazione come molluschi e mitili crudi, consumare solo latte pastorizzato e mangiare carne sempre ben cotta, evitare uova o salse fatte con uova crude, tenere inoltre separati i cibi crudi da quelli cotti;
  • Porre la massima attenzione alla conservazione dei cibi: non bisogna consumare carne, insalate, salse che sono state tenute a temperatura ambiente per più di due ore.Mantenere la temperatura del frigorifero tra 1° e 4°C.





Fonte articolo:Io e il mio bambino.